lunedì 28 dicembre 2009

Link assortiti

Critico critico critica la critica: Giulio Ferroni - Cronaca della letteratura italiana.
Spegnete i cellulari e tenete i bassotti al guinzaglio: Haendel - Messiah.
Veri duri che amano la pace: John Holbo - Star Trek and Moral Judgment.
Finalmente gli austriaci rientrano in Milano: OBB - La nuova offerta ferroviaria per l'Italia. Sembra forniscano anche i panini e le coperte.
Gli anni zero hanno fatto schifo: Juan Cole e Paul Krugman sugli Stati Uniti, molte osservazioni si applicano anche a noi della provincia.

martedì 22 dicembre 2009

E non necessariamente con le maniere morbide

Piero Ignazi
"La rimozione massiccia dei politici dalla tv e il loro confinamento in precise riserve jacobelliane è la condizione sine-qua-non per ri-civilizzare la politica italiana".
Il politologo Piero Ignazi, in un ambizioso articolo sull'Espresso dove propone di cacciare i politici dai programmi televisivi. Per i più piccini, Jader Jacobelli era il conduttore delle Tribune Politiche della Rai di una volta. Per amore di verità, devo aggiungere che all'epoca i telespettatori non potevano cambiare canale.

Link assortiti

Autobiografia di Richard Dawkins: Edge - Growing up in ethology.
Formigoni regala soldi pubblici a famiglie ricche cattoliche: Rifondazione Comunista - Il finanziamento pubblico alla scuola privata in Lombardia (pdf).
Niente atei nelle trincee, niente cappellani nell'esercito: Christopher Hitchens - In Defense of Foxhole Atheists.
Nonostante le smargiassate del ministro (e i begli occhi del giovane miliardario messo a dirigere l'ENIT), il settore turistico italiano è il peggiore dell'Europa dei 15 - La Voce: Le classifiche del turismo della signora Brambilla.
Saggio sull'ignoranza umana: Akatalepsia - Ciò che abbiamo in comune.

venerdì 18 dicembre 2009

Link assortiti

Socrate amava definirsi un tafano, oggi l'avrebbero chiamato un troll: Crooked Timber - The First Troll: Identified!
Come mai il procuratore di Enna è rimasto senza sostituti? La Voce - Procure vuote a Mezzogiorno.
Mentre in Italia il governo teme che il testamento biologico annienti la nostra civiltà, Google lo mette fra i template del word processor: Google Docs - RocketLawyer.com Living Will.
"Israele uccide": le olive dei coloni israeliani come le sigarette: The Guardian - UK issues new guidance on labelling of food from illegal West Bank settlements.

martedì 15 dicembre 2009

Come proteggere Silvio Berlusconi

Il ministro dell'interno Maroni ha ragione a dire che il presidente del consiglio avrebbe potuto essere ucciso. Sarebbe bastato che il Tartaglia avesse avuto una pistola. Come impedire che un altro psicolabile che legge Repubblica o frequenta Facebook elimini Silvio Berlusconi? Vedo due strade.
  1. Restringere le libertà dei cittadini, per spegnere il clima d'odio che si è creato intorno a un presidente eletto regolarmente; sembra che giovedì Maroni proporrà un giro di vite sulla rete e sulle manifestazioni di piazza.
  2. Restringere la libertà del presidente, riorganizzando la security per impedirgli di prendersi i rischi scervellati che hanno facilitato il lavoro al Tartaglia: un comizio in un luogo incontrollabile com'è Piazza Duomo a Milano (soprattutto sotto Natale); la discesa di Berlusconi fra una folla in cui poteva intrufolarsi qualunque anima nera; l'uscita di Berlusconi dall'auto quando era già ferito, e in stato confusionale, esponendosi al pericolo che un complice del Tartaglia lo finisse con una Torre Eiffel o altri souvenir.
    Propongo di seguire la seconda strada, per queste ragioni:
    • è meno onerosa (paragonate la spesa di controllare milioni di utenti Internet a quella di controllare il solo Berlusconi);
    • carica i costi su chi ne riceve i benefici, cioè Berlusconi (sarebbe ingiusto che non potessimo più scrivere su internet o manifestare in piazza solo perché lui possa farsi i suoi bagni di folla);
    • la prima strada sarebbe poco efficace (una volta silenziati la rete e i cittadini, Berlusconi rischierebbe comunque di essere ucciso dai terroristi islamici, dai fidanzati gelosi delle sue amanti, o dagli psicolabili che leggono Guerra e Pace, dove c'è un giovane che vuole ammazzare Napoleone).

    lunedì 7 dicembre 2009

    David Foster Wallace - All That

    Il povero David Foster Wallace è uno degli autori che ho sempre tentato di leggere (perché attratto dalla sua intelligenza) ma che non sono mai riuscito a finire (perché respinto dalla sua prolissità). Questa volta mi sono fermato al secondo capoverso:
    "It was ('it' meaning the cement mixer) the same overlarge miniature as many other toy vehicles—about the size of a breadbox" (All That, un racconto postumo uscito sull'ultimo numero del New Yorker).
    Qualcuno mi spieghi perché non ha scritto:
    "The cement mixer was the same...".
    No, nel contesto non c'erano altri riferimenti possibili per il pronome.

    mercoledì 2 dicembre 2009

    Stupido è chi stupido fa

    Alcuni fedeli si lamentano che gli "atei militanti" (come Richard Dawkins o Daniel Dennett) tentano di farli passare per imbecilli, o per vittime di fantasticherie. Una notizia che ho letto oggi indebolisce la posizione di questi fedeli:
    "La notizia arriva dalla verde e cattolica Irlanda [...]: un gruppo di pellegrini cattolici hanno subito danni anche gravi alla retina dopo aver fissatto il sole nella speranza di veder apparire la Madonna. La notizia, rilanciata dalla Abc, riporta la testimonianza di Eamonn ÒDonoghue, oftalmologo all'University College Hospital di Galway.
    A ottobre oltre 10 mila persone si erano radunate al santuario di Knock, nel Nordovest dell’Irlanda, rispondendo all'invito di un guaritore locale. Vanamente sconfessato dalle gerarchie ufficiali della chiesa irlandese, l'uomo aveva promesso ai fedeli un'apparizione. La prova della presenza della Madonna avrebbe dovuto essere testimoniata dall'improvvisa apparizione dell'astro fra le nubi e dai alcuni suoi misteriosi 'movimenti' di rotazione accompagnati da mutamenti di colore" (Carla Reschia: Irlanda, l'apparizione che brucia la retina).

    La frase migliore che ho letto oggi

    Stendhal
    "Vedere le nuove memorie di Alessandro Andryane divertenti come una novella e che resteranno come i libri di Tacito".
    Predizione letteraria di Stendhal in una nota a La Certosa di Parma (1838, p. 54 dell'edizione Newton Compton). Si riferisce a Mémoires d’un prisonnier d’Etat, di cui restano poche copie coperte di polvere nelle vecchie biblioteche.
    Dicono che gli economisti sono incapaci di prevedere il futuro, ma gli scrittori non sono meglio.