Scott Adams |
“Penso che alle future generazioni potrebbe piacere di avere tutte le cose in cui stiamo investendo, come le infrastrutture, la sanità, le scuole, un ambiente pulito, le fonti di energia e la libertà”.Risposta di Scott Adams (l’autore di Dilbert) all’argomento dei conservatori che il debito pubblico è un peso ingiusto sulle spalle dei nostri figli. I conservatori si dimenticano di menzionare che i nostri figli riceveranno, oltre al debito, una società funzionante che non avranno fatto nulla per costruire. Il punto non è quanto debito lasceremo loro ma:
- se il governo investe in beni genuini come quelli che elenca Adams, oppure in guerre e foraggiamento delle clientele (che lasciano ai nostri figli un’eredità di nemici e approfittatori);
- se i nostri figli saranno in grado di sostenerlo; a tal fine, è sufficiente che facciano crescere l’economia a ritmi almeno pari al tasso di interesse reale; gli unici ostacoli che potrebbero impedire loro di riuscirci sono il riscaldamento climatico o l’esaurimento dei combustibili fossili; perciò, non avranno ragione di lamentarsi se oggi spendiamo soldi pubblici per la ricerca di nuove fonti di energia, un investimento che i conservatori fanno di tutto per rimandare.
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