"Come tutti i grandi empiristi, la Ostrom non è mai stata soddisfatta dei numeri e delle formule come mezzo per capire il mondo. E' interessata alla gestione delle acque, e allora va in Nepal a studiare l'uso delle acque. E' interessata ai bacini di pesca, e allora va nel Maine a parlare ai pescatori. E' interessata ai comportamenti sanzionatori, e allora fa un esperimento in laboratorio [...]. Il suo lavoro è tanto influenzato dalle storie e dalle osservazioni dei modi in cui la gente si auto-organizza quanto lo è dalla teoria" (OT: Of cows and collective action, Ostrom wins a Nobel).
Un sito sull'osservazione e la scoperta di ciò che è sempre stato lì.
martedì 13 ottobre 2009
Ancora su Elinor Ostrom
Sean Safford (orgtheory.net) chiarisce in che senso Elinor Ostrom è una studiosa interessata alla realtà:
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