Critico critico critica la critica: Giulio Ferroni - Cronaca della letteratura italiana.
Spegnete i cellulari e tenete i bassotti al guinzaglio: Haendel - Messiah.
Veri duri che amano la pace: John Holbo - Star Trek and Moral Judgment.
Finalmente gli austriaci rientrano in Milano: OBB - La nuova offerta ferroviaria per l'Italia. Sembra forniscano anche i panini e le coperte.
Gli anni zero hanno fatto schifo: Juan Cole e Paul Krugman sugli Stati Uniti, molte osservazioni si applicano anche a noi della provincia.
Ho pensato che occorre un esempio di connessione con l'Italia:
RispondiElimina"It is the alliance of the Neoliberal super-rich with the new lower middle class populists led by W. and now by Sarah Palin that produces clown politics in the US unmatched in most advanced industrial countries with the possible exception of Italy" (J. Cole).
Clown politics connette anche con la Francia - spiritoso il direttore d'o.
RispondiEliminaDai, lascia all'Italia almeno il primato dei clown. E sono sicuro che un Bondi o un Calderoli non ce l'avete. Dei D'Alema sarete pieni, invece.
RispondiEliminaSicurezza infondata, hélas.
RispondiEliminaUn ministro che dedica poesie a Sarkò? No, non ci credo. Quei cortigiani li avete ghigliottinati tutti nel 1789.
RispondiEliminaPoeti, non più. C'era Dominique de Villepin, ma escluderei un suo elogio di Sarkò.
RispondiEliminaCalderoli tanti: www.debatidentitenationale.fr
A questo punto voglio verificare di persona. La semaine prochaine sono a Rennes, perciò mi infilerò nel débat local indicato sul sito per conoscere i vostri Calderoli, se davvero ci sono.
RispondiEliminaOh lalà. Rennes? Era la mia capitale finché i francesi ci hanno rapito la duchessa Anna. Non è mai andata giù è saltato il Breujoù Breizh, il parlamento che vedrai è rifatto nuovo. Senza la duchessa in ginocchio davanti al Re rapitore: www.jean-boucher.org/d=monuments&p=union_bretagne
RispondiEliminaQuella l'aveva fatta saltare prima il Gwenn ha Du.
Bloavezh mat, ar waz sapiens
Ah! Ecco dove sono i Calderoli francesi. A Milano! Intuisco che se vado al débat local rischio di trovarmi in un rissone medievale fra indipendentisti bretoni e sciovinisti lepeniani. Quindi, mi sa che invece andrò a mangiare frutti di mare al ristorante l'Amiral (e a brindare à l'amitié). Però mi farò dire tutto del Parlamento e dell'infelice Anna - che li veda è escluso, mi tengono in cattività.
RispondiEliminaBloavezh mat.
Calderola a chi?
RispondiEliminaL'Amiral è meglio. Però un lunch-break lì vicino avec une galette de blé noir-saucisse et un cidre sec, non?
Gwaz Breizh
Si fa per dire, pensavo che voi celti foste tutti una lega.
RispondiEliminaMi segno la saucisse e le cidre sec, la galette la vedo più rinunciabile.
difficile, dentro la galette - crêpe locale - c'è la saucisse
RispondiEliminaMi hai risparmiato una gaffe all'estero. Adesso devo solo evitare di chiamare quel tipo di galette come mi verrebbe da chiamarla in italiano ("je voudrai un panzerot").
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