giovedì 4 marzo 2010

Vanna Marchi doveva fare l’intellettuale

“Nel mercato delle idee, la frode, il plagio, il furto, la pubblicità ingannevole (incluse le false pretese di competenza e l’intera mistica dell’esperto), le ‘congiure del silenzio’, la calunnia e la diffamazione casuali, la violazione dei contratti e l’inganno di tutti i tipi sono più comuni che negli affari”.
W. W. Bartley III, Unfathomed Knowledge, circa il fatto che gran parte degli intellettuali finirebbe in galera se applicassimo le leggi sui libri contabili o l’informazione commerciale alle loro fatiche (via Organization and Markets). Per esempio, se il fornello geotermico fosse un prodotto in vendita, il prof. Mazzarella farebbe compagnia al dott. Scaglia a Rebibbia; se la Giorello Spa installasse sistemi di climatizzazione, sarebbe costretta a pubblicare una pagina di rettifica sui giornali. Parlo di clima solo perché fornisce gli esempi più comodi.

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